Nel 2024 le scelte dei contribuenti hanno confermato gli Enti del Terzo Settore e Onlus come primi beneficiari delle loro preferenze 5×1000, per un totale di:
58.870 soggetti ammessi al beneficio
A seguire:
13.306 Associazioni sportive e dilettantistiche
7.909 Comuni
446 Ricerca scientifica
177 Enti dei beni culturali e paesaggistici
106 Ricerca sanitaria
24 Enti gestori delle aree protette
80.838 soggetti beneficiari per una cifra complessiva che supera la soglia di 522 milioni di euro!
Questi pochi numeri tracciano l’orizzonte di azione – e l’enorme potenziale d’impatto – delle campagne 5×1000 promosse dagli enti a scopo benefico.
Numeri importanti che possono ancora crescere, andando a coinvolgere tutti quei cittadini contribuenti che ancora nel 2024, pur avendone il diritto, non hanno espresso alcuna scelta per la destinazione del 5×1000.
Ma non solo…
La campagna 5×1000 per sua natura è una campagna di lunga durata (da marzo a ottobre) e che, se ben realizzata, porta notevoli benefici in termini di posizionamento, awareness e attivazione anche su altre campagne di raccolta fondi.
E allora come realizzare la perfetta campagna 5×1000?
Seguendo tre semplici passi:
Pianificazione
Questa è la fase cruciale da cui dipende buona parte della riuscita e dell’efficacia della campagna 5×1000.
Inizia con largo anticipo, già nelle prime settimane del nuovo anno, analizzando i dati relativi all’anno precedente: azioni realizzate, tempistiche utilizzate, risultati ottenuti (prendendo anche in considerazione il trend degli ultimi tre anni dell’organizzazione e del settore di riferimento.

I dati ti daranno indicazioni importanti su cosa mantenere, cosa cambiare, cosa eliminare e cosa aggiungere nella tua nuova pianificazione.
Definisci gli obiettivi della campagna sia in termini di comunicazione che di fundraising, così da poter misurare con maggior precisione i risultati dell’anno successivo.
Definisci il tuo budget di campagna, le risorse disponibili e quindi i canali e gli strumenti che vuoi utilizzare.

I dati ti daranno indicazioni importanti su cosa mantenere, cosa cambiare, cosa eliminare e cosa aggiungere nella tua nuova pianificazione.
Definisci gli obiettivi della campagna sia in termini di comunicazione che di fundraising, così da poter misurare con maggior precisione i risultati dell’anno successivo.
Definisci il tuo budget di campagna, le risorse disponibili e quindi i canali e gli strumenti che vuoi utilizzare.

I dati ti daranno indicazioni importanti su cosa mantenere, cosa cambiare, cosa eliminare e cosa aggiungere nella tua nuova pianificazione.
Definisci gli obiettivi della campagna sia in termini di comunicazione che di fundraising, così da poter misurare con maggior precisione i risultati dell’anno successivo.
Definisci il tuo budget di campagna, le risorse disponibili e quindi i canali e gli strumenti che vuoi utilizzare.

Produzione
Definita la strategia è il momento di dare forma alla tua campagna 5×1000.
Sviluppa il concept creativo della campagna: messaggio, immagini, illustrazioni, mood…
E poi declina il concept creativo per ogni strumento e canale che hai individuato, cura i copy dei messaggi e le informazioni utili a guidare il contribuente verso la sua scelta di destinazione del 5×1000.

Diffusione
È tutto pronto, devi solo iniziare a comunicare seguendo il piano editoriale definito nella fase strategica iniziare, monitorare l’andamento delle azioni e non stancarti di ripetere il messaggio su tutti i canali e gli strumenti che hai previsto per la tua campagna 5×1000.
Ricorda che i tuoi possibili donatori vivono in un mondo ricco di sollecitazioni di comunicazioni e ricevono migliaia di input comunicativi ogni giorno.
Per fare entrare nella loro testa e nel loro cuore il tuo messaggio e fargli percepire l’impatto che la loro scelta può avere è necessario raggiungerli almeno 7 volte.
La multicanalità è il tuo superpotere.
